Stufa a legna FIAMMETTA-GIORGIA-ASIA-FIORELLAIstruzioni per l’installazione, l’uso e la manutenzione – IT – Rev.05 138. COMBUSTIBILI AMMESSI / NON AMMESSII combustibili ammessi sono ceppi di legna da ardere. Si devono utilizzare esclusivamente ceppi di legnasecca (contenuto d’acqua max 20%). Si dovrebbero caricare al massimo 2 ceppi di legna. I pezzi di legnadovrebbero avere una lunghezza di ca. 20/30 cm ed una circonferenza di massimo 30-35 cm.Specie Kg/mc KWh/KgUmidità 20%Faggio 750 4,0Cerro 900 4,2Olmo 640 4,1Pioppo 470 4,1Larice * 660 4,4Abete rosso * 450 4,5Pino silvestre * 550 4,4* LEGNI RESINOSI POCO ADATTI PER UNA STUFALa legna usata come combustibile deve avere un contenuto d’umidità inferiore al 20% e la si ottiene con untempo di essiccazione di almeno un anno (legno tenero) o di due anni (legno duro) collocando tale legna inun luogo asciutto e ventilato (per esempio sotto una tettoia). La legna umida rende l’accensione piùdifficile, perché è necessaria una maggiore quantità d’energia per far evaporare l’acqua presente.Il contenuto umido ha inoltre lo svantaggio che, con l’abbassarsi della temperatura, l’acqua si condensaprima nel focolare e quindi nel camino. La legna fresca contiene circa il 60% di H2O, perciò non è adattaad essere bruciata.Tra gli altri non possono essere bruciati: resti di carbone, ritagli, cascami di corteccia e pannelli,legna umida o trattata con vernici, materiali di plastica; in tal caso decade la garanziasull’apparecchio.Carta e cartone devono essere utilizzati solo per l’accensione. La combustione di rifiuti è vietata edanneggerebbe inoltre la stufa e la canna fumaria, provocando inoltre danni alla salute ed in virtù deldisturbo olfattivo a reclami da parte del vicinato.La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo dellastufa durante la notte.IMPORTANTE: l’uso continuo e prolungato di legna particolarmente ricca di oli aromatici (p.e. Eucalipto,Mirto, etc.) provoca il deterioramento (sfaldamento) repentino dei componenti in ghisa che compongono ilprodotto.9. ACCENSIONEIMPORTANTE: alla prima accensione è inevitabile che venga prodotto un odore sgradevole (dovutoall’essiccamento dei collanti nella cordicella di guarnizione o delle vernici protettive), che spariscedopo un breve utilizzo. Deve comunque essere assicurata una buona ventilazione dell’ambiente. Allaprima accensione Vi consigliamo di caricare una quantità ridotta di combustibile e di aumentarelentamente la resa calorifica dell’apparecchio.Per effettuare una corretta prima accensione dei prodotti trattati con vernici per alte temperature , occorresapere quanto segue: i materiali di costruzione dei prodotti in questione non sono omogenei, infatti coesistono parti in ghisa,in acciaio, in refrattario e in maiolica; la temperatura alla quale il corpo del prodotto è sottoposto non è omogenea: da zona a zona siregistrano temperature variabili dai 300 °C ai 500 °C; durante la sua vita, il prodotto è sottoposto a cicli alternati di accensioni e di spegnimento durante lastessa giornata e a cicli di intenso utilizzo o di assoluto riposo al variare delle stagioni; la stufa nuova, prima di potersi definire stagionata, dovrà essere sottoposta a diversi cicli di avviamentoper poter consentire a tutti i materiali ed alla vernice di completare le varie sollecitazioni elastiche;