difficoltà di funzionamento dell’apparecchio; per evitare ciò provvedete ad intubare la stessa per tutta la sua altezza. Una sezione troppopiccola provoca una diminuzione del tiraggio.ATTENZIONE: per quanto riguarda la realizzazione del collegamento alla canna fumaria e i materiali infiammabili attenersi a quantoprevisto dalla Norma UNI10683. La canna fumaria deve essere adeguatamente distanziata da materiali infiammabili o combustibilimediante un opportuno isolamento o un’intercapedine d’aria.E’ VIETATO far transitare all’interno della stessa tubazioni di impianti o canali di adduzione d’aria. E’ proibito inoltre praticare aperturemobili o fisse ,sulla stessa, per il collegamento di ulteriori apparecchi diversi (Figura 5 a pagina 66).5.1. COMIGNOLOIl tiraggio della canna fumaria dipende anche dall’idoneità del comignolo.È pertanto indispensabile che, se costruito artigianalmente, la sezione di uscita sia più di due volte la sezione interna dellacanna fumaria. Dovendo sempre superare il colmo del tetto, il comignolo dovrà assicurare lo scarico anche in presenza di vento(Figura 6 a pagina 66 - Figura 7 a pagina 67).Il comignolo deve rispondere ai seguenti requisiti:• avere sezione interna equivalente a quella del camino.• avere sezione utile d’uscita doppia di quella interna della canna fumaria.• essere costruito in modo da impedire la penetrazione nella canna fumaria di pioggia, neve e di qualsiasi corpo estraneo.• essere facilmente ispezionabile, per eventuali operazioni di manutenzione e pulizia.5.2. COLLEGAMENTO ALLA CANNA FUMARIAIl collegamento al camino deve essere eseguito con tubi rigidi in acciaio conforme a tutte le Norme e Regolamentazioni attuali ed a quantoprevisto dalla Legge.È VIETATO l’uso di tubi flessibili metallici o in fibrocemento poiché pregiudicano la sicurezza del raccordo stesso in quanto sonosoggetti a strappi o rotture causando perdite di fumo.Il tubo di scarico fumi deve essere fissato ermeticamente al camino e può avere un’inclinazione massima di 45°, questo per evitare depositieccessivi di condensa prodotta nelle fasi iniziali d’accensione e/o l’aggrappaggio eccessivo di fuliggine ed inoltre evita il rallentamento deifumi in uscita.La non ermeticità del collegamento può causare il malfunzionamento dell’apparecchio.Il diametro interno del tubo di collegamento deve corrispondere al diametro esterno del tronchetto di scarico fumi dell’apparecchio. Ciòviene garantito dai tubi secondo DIN 1298.Per un migliore funzionamento dell’apparecchio, viene consigliata una depressione al camino di 17-20 Pascal (=1.7-2 mm dicolonna d’acqua).La misurazione deve essere fatta sempre ad apparecchio caldo (resa calorifica nominale).Quando la depressione supera 20 Pa (=2 mm di colonna d’acqua) è necessario ridurla con l’installazione di un regolatore di tiraggiosupplementare (valvola a farfalla) sul tubo di scarico o nel camino, come da normative vigenti.IMPORTANTE: Con l’utilizzo di tubi metallici è indispensabile che questi siano isolati con materiali idonei (rivestimenti in fibraisolante resistente fino a 600° C) al fine di evitare deterioramenti delle murature o della contro cappa.5.3. ARIA PER LA COMBUSTIONEE’ indispensabile che lo spazio compreso tra la parte superiore, i lati dell’apparecchio ed il deflettore di materiale incombustibile dellacappa, sia costantemente ventilato.Bisogna per questo motivo consentire un’entrata di aria dal basso (entrata di aria fresca) ed un’uscita alta (uscita d’aria calda). Glispazi previsti per la circolazione dell’aria indicati nelle figure ( Figura 8 a pagina 68 - Figura 10 a pagina 69) sono i requisiti minimi:Sommità: apertura minima: 1000 cm2Base: apertura minima: 750 cm2Si otterrà quindi:• una maggiore sicurezza• un aumento del calore creato dalla circolazione d’aria attorno all’apparecchio• un migliore funzionamento dell’apparecchioLa griglia di sfiato calore (Figura 8 a pagina 68 pos. 6 ) va installata sulla parte superiore della cappa a circa 20 cm dal soffitto. Questadeve sempre essere installata in quanto la sua funzione è quella di lasciare fuoriuscire nel locale il calore accumulato all’interno dellacappa (sovrapressione).ATTENZIONE si consiglia la realizzazione della contro cappa in cartongesso ignifugo con telaio metallico autoportante, in maniera da nonfar gravare il suo peso sul rivestimento estetico stesso (marmo). Si consiglia di predisporre una porta di ispezione sulla contro cappao dove ritenuto opportuno per una agevole accessibilità e visibilità dei dispositivi di sicurezza (manometri, valvole, circolatore,..).5.4. PRESA D’ARIA ESTERNAPer un buon funzionamento dell’apparecchio è OBBLIGATORIO che nel luogo d’installazione venga immessa sufficiente aria per lacombustione e la riossigenazione dell’ambiente stesso. Ciò significa che, attraverso apposite aperture comunicanti con l’esterno, devepoter circolare aria per la combustione anche a porte e finestre chiuse.• La presa d’aria deve essere posizionata in modo da non poter essere ostruita;• La presa d’aria deve essere comunicante con il locale d’installazione dell’apparecchio ed essere protetta con una griglia.• Qualora l’afflusso d’aria fosse ottenuto attraverso aperture comunicanti con locali adiacenti, sono da evitare (VIETATO) prese d’ariain collegamento con garage, cucine, bagni, centrali termiche.• Se nel locale di installazione dell’apparecchio fossero presenti delle cappe di aspirazione, queste NON devono essere fatteFOCOLARE 80 IDRO CRYSTAL - DSA10 6097811