STELLA1192000 Rev.03 – IT 19Tra gli altri non possono essere bruciati: resti di carbone, ritagli, cascami di corteccia e pannelli,legna umida o trattata con vernici, materiali di plastica; in tal caso decade la garanziasull’apparecchio.Carta e cartone devono essere utilizzati solo per l’accensione. La combustione di rifiuti è vietata edanneggerebbe inoltre la stufa e la canna fumaria, provocando inoltre danni alla salute ed in virtù deldisturbo olfattivo a reclami da parte del vicinato.La legna non è un combustibile a lunga durata e pertanto non è possibile un riscaldamento continuo dellastufa durante la notte.ATTENZIONE: l’uso continuo e prolungato di legna particolarmente ricca di oli aromatici (p.e. Eucalipto,Mirto, etc.) provoca il deterioramento (sfaldamento) repentino dei componenti in ghisa checompongono il prodotto.11. ACCENSIONEIMPORTANTE: alla prima accensione è inevitabile che venga prodotto un odore sgradevole (dovutoall’essiccamento dei collanti nella cordicella di guarnizione o delle vernici protettive), chesparisce dopo un breve utilizzo. Deve comunque essere assicurata una buonaventilazione dell’ambiente. Alla prima accensione Vi consigliamo di caricare una quantitàridotta di combustibile e di aumentare lentamente la resa calorifica dell’apparecchio.Per effettuare una corretta prima accensione dei prodotti trattati con vernici per alte temperature, occorresapere quanto segue:• i materiali di costruzione dei prodotti in questione non sono omogenei, infatti coesistono parti inghisa, in acciaio, in refrattario e in maiolica;• la temperatura alla quale il corpo del prodotto è sottoposto non è omogenea: da zona a zona siregistrano temperature variabili dai 300 °C ai 500 °C;• durante la sua vita, il prodotto è sottoposto a cicli alternati di accensioni e di spegnimento durante lastessa giornata e a cicli di intenso utilizzo o di assoluto riposo al variare delle stagioni;• l’apparecchio nuovo, prima di potersi definire stagionato, dovrà essere sottoposto a diversi cicli diavviamento per poter consentire a tutti i materiali ed alla vernice di completare le varie sollecitazionielastiche;• in particolare inizialmente si potrà notare l’emissione di odori tipici dei metalli sottoposti a grandesollecitazione termica e di vernice ancora fresca. Tale vernice, sebbene in fase di costruzionevenga cotta a 250 °C per qualche ora, dovrà superar e più volte e per una certa durata latemperatura di 350 °C, prima di incorporarsi perfet tamente con le superfici metalliche.Diventa quindi importante seguire questi piccoli accorgimenti in fase di accensione:1) Assicuratevi che sia garantito un forte ricambio d'aria nel luogo dove è installato l'apparecchio.2) Nelle prime accensioni, non caricare eccessivamente la camera di combustione (circa metà dellaquantità indicata nel manuale d'istruzioni) e tenere il prodotto acceso per almeno 6-10 ore dicontinuo, con i registri meno aperti di quanto indicato nel manuale d'istruzioni.3) Ripetere questa operazione per almeno 4-5 o più volte, secondo la Vostra disponibilità.4) Successivamente caricare sempre più (seguendo comunque quanto descritto sul libretto diistruzione relativamente al massimo carico) e tenere possibilmente lunghi i periodi di accensioneevitando, almeno in questa fase iniziale, cicli di accensione-spegnimento di breve durata.5) Durante le prime accessioni nessun oggetto dovrebbe essere appoggiato sull’apparecchioed in particolare sulle superfici laccate. Le superfici laccate non devono essere toccatedurante il riscaldamento.6) Una volta superato il «rodaggio» si potrà utilizzare il Vostro prodotto come il motore di un’auto,evitando bruschi riscaldamenti con eccessivi carichiPer accendere il fuoco consigliamo di usare piccoli listelli di legno con carta di giornale oppure altri mezzi diaccensione in commercio, escluse tutte le sostanze liquide come per es. alcool, benzina, petrolio esimili.Le aperture per l’aria (primaria e secondaria) devono essere aperte contemporaneamente solo un po' (sideve aprire anche l’eventuale valvola a farfalla posta sul tubo di scarico fumi).