VIOLETTA / GIULIETTA / ISETTA 07 / ISOTTA EVO / VIOLA / ISOTTA FORNO12 1195300 - IT - EN - DE - FROltre che dalla regolazione dell’aria per la combustione, l’intensità della combustione e quindi la resa calorifica è influenzata dal camino.Un buon tiraggio del camino richiede una minore quantità d’aria per la combustione, mentre uno scarso tiraggio necessita di una maggiorequantità d’aria per la combustione.Per verificare la buona combustione, controllate se il fumo che esce dal camino è trasparente. Se è bianco significa che l’apparecchio nonè regolato correttamente o la legna è troppo bagnata; se invece il fumo è grigio o nero è segno che la combustione non è completa (ènecessaria una maggior quantità di aria secondaria).ATTENZIONE: Quando si aggiunge combustibile sopra alle braci in assenza di fiamma si potrebbe verificare un elevato sviluppo di fumi.Se questo dovesse avvenire si potrebbe formare una miscela esplosiva di gas e aria e, in casi estremi verificare un’esplosione. Permotivi di sicurezza si consiglia di eseguire una nuova procedura di accensione con utilizzo di piccoli listelli.10.1. USO DEL FORNO (dove presente)Grazie all’apporto d’aria per la combustione la temperatura del forno può essere sensibilmente influenzata. Un sufficiente tiraggio alcamino e dei canali ben puliti per il flusso dei fumi roventi attorno al forno sono fondamentali per un buon risultato di cottura.La padella forno può essere collocata su diversi piani. Torte spesse e arrosti grandi sono da inserire al livello più basso. Torte piatte ebiscotti vanno al livello medio. Il livello superiore può essere utilizzato per riscaldare o rosolare.10.2. FUNZIONAMENTO NEI PERIODI DI TRANSIZIONEDurante il periodo di transizione, ovvero quando le temperature esterne sono più elevate, o in caso di improvviso aumento della temperaturasi possono avere dei disturbi alla canna fumaria che fanno si che i gas combusti non vengono aspirati completamente. I gas di scarico nonfuoriescono più completamente (odore intenso di gas).In tal caso scuotete più frequentemente la griglia e aumentate l’aria per la combustione. Caricate in seguito una quantità ridotta dicombustibile facendo sì che questo bruci più rapidamente (con sviluppo di fiamme ) e si stabilizzi così il tiraggio della canna fumaria.Controllate quindi che tutte le aperture per la pulizia e i collegamenti al camino siano ermetici. In caso di incertezza rinunciate all’utilizzodell’apparecchio.11. FERMO ESTIVODopo aver effettuato la pulizia del focolare, del camino e della canna fumaria, provvedendo all’eliminazione totale della cenere ed altrieventuali residui, è opportuno chiudere tutte le porte con i relativi registri focolare. Nel caso in cui l’apparecchio venga disconnesso dalcamino, è opportuno chiudere il foro di uscita.E’ consigliabile effettuare l’operazione di pulizia della canna fumaria almeno una volta all’anno; verificando nel contempo l’effettivo statodelle guarnizioni che se non risultassero perfettamente integre - cioè non più aderenti alla stufa - non garantirebbero il buon funzionamentodell’apparecchio! Si renderebbe quindi necessaria la loro sostituzione.In caso di umidità del locale dove è posto l’apparecchio, sistemare dei sali assorbenti all’interno del focolare.Proteggere le parti in ghisa, se si vuole mantenere inalterato nel tempo l’aspetto estetico, con della vaselina neutra.12. MANUTENZIONE E CURAControllare e pulire, almeno una volta all’anno, la presa d’aria esterna. Il camino deve essere regolarmente ramazzato dallo spazzacamino.Fate controllare dal Vostro spazzacamino responsabile di zona la regolare installazione del prodotto, il collegamento al camino e l’aerazione.IMPORTANTE: La manutenzione deve essere eseguita esclusivamente ad apparecchio freddo. Si possono usare esclusivamenteparti di ricambio espressamente autorizzate ed offerte da La NORDICA S.p.A. In caso di bisogno Vi preghiamo di rivolgerVi al Vsrivenditore specializzato. L’ APPARECCHIO NON PUÒ ESSERE MODIFICATO!12.1. LE MAIOLICHELe maioliche La NORDICA S.p.A. sono prodotti di alta fattura artigianale e come tali possono presentare micro-puntinature, cavillature edimperfezioni cromatiche. Queste caratteristiche ne testimoniano la pregiata natura.Smalto e maiolica, per il loro diverso coefficiente di dilatazione, producono microscrepolature (cavillatura) che ne dimostrano l’effettivaautenticità.Per la pulizia delle maioliche si consiglia di usare un panno morbido ed asciutto; se si usa un qualsiasi detergente o liquido, quest’ultimopotrebbe penetrare all’interno dei cavilli evidenziandoli in modo permanente.12.2. PRODOTTI IN PIETRA OLLARELa pietra ollare va pulita con della carta abrasiva molto fine o una spugna abrasiva. NON utilizzare alcun detergente o liquido.12.3. PRODOTTI VERNICIATIDopo anni di utilizzo del prodotto, la variazione di colore dei particolari verniciati è un fenomeno del tutto normale. Questo fenomeno èdovuto alle notevoli escursioni di temperatura a cui il prodotto è soggetto quando è in funzione e all’invecchiamento della vernice stessacon il passare del tempo.AVVERTENZA: prima dell’eventuale applicazione della nuova vernice, bisogna pulire e rimuovere ogni residuo dalla superficie da verniciare.12.4. PRODOTTI SMALTATIPer la pulizia delle parti smaltate usare acqua saponata o detergenti NON abrasivi o chimicamente NON aggressivi, a freddo.Dopo la pulizia NON lasciare asciugare l’acqua saponata o il detergente, provvedere alla loro rimozione immediatamente.NON usare carta vetrata o paglietta in ferro.