34Italiano2.5 - ConformitàQuesta apparecchiatura rispetta i requisiti essenziali delleseguenti direttive europee:• Compatibilità elettromagnetica: 2004/108/EC,• Direttiva bassa tensione: 2006/95/EC,• Direttiva progettazione ecocompatibile: 2009/125/EC,• Direttiva Restrizione dell’uso di sostanze pericolose:2011/65/EC.3 - INSTaLLaZIONE DEI VENTILCONVETTORI3.1 - Installazione del ventilconvettore in un contro-soffittoIl ventilconvettore deve essere posizionato in modo che ladistribuzione dell’aria in ambiente possa avvenire unifor-memente e che non vi siano ostacoli sulla ripresa e/o sullamandata dell’aria stessa. Il controsoffitto deve avere carat-teristiche tali da consentire una facile installazione e dasalvaguardare l’integrità dell’apparecchio. In particolare lastruttura di supporto deve essere in grado di reggere il pesodell’apparecchio e di prevenire deformazioni, rotture e/o lamanifestazione di vibrazioni durante il funzionamento.PRECAUZIONI PER LA SICUREZZA: Mano a manoche procedono i lavori di installazione occorre rimuoveretutti i detriti e gli scarti di lavorazione in modo che nullapossa danneggiare gli apparecchi.3.2 - Procedura di installazione• Il ventilconvettore 42NH deve venire portato inpros-simità della posizione nella quale verrà inseritonel controsoffitto. Per le operazioni di installazione sisuggerisce di usare un muletto idraulico per il solleva-mento dell’apparecchio ed una scala pieghevole perl’operatore (Fig. 6).• Controllare innanzitutto che tutt’attorno al ventil-convettore vi siano gli spazi necessari a consentire unfacile esecuzione delle operazioni di manutenzione. Atal proposito vogliate consultare il disegno che riportagli spazi di rispetto che sono necessari per le necessitàdi servizio.• Contrassegnare sulla soletta le posizioni in cuidovranno essere eseguiti i fori per l’inserimento deitiranti filettati di sospensione (se si dovesseroinstallare più apparecchi potrebbe essere utilecostruirsi una dima per sveltire il lavoro). Il metodo difissaggio dei tiranti filettati (che non sono di fornituraCarrier) dipende dalla natura della soletta, ma ildiametro massimo dei tiranti corrisponde a 10 mm.Una volta fissati i tiranti alla soletta, avvitare unprimo dado su ciascuno di essi.ATTENZIONE: Gli attacchi idraulici, gli attacchi discarico della condensa, le valvole o i tubi flessibili nondevono mai venire usati come maniglie per la movimen-tazione degli apparecchi.Sollevare l’apparecchio, allinearlo ai tiranti filettati,inserire il secondo dado su ciascuno di essi e serrareleggermente i dadi.NOTE: A questo punto si deve evitare di serrare a fondo idadi per completare il fissaggio dell’apparecchio allasoletta (tra il filo inferiore della soletta e l’apparecchiodeve comunque essere lasciato dello spazio libero). Ilserraggio a fondo dei dadi dovrò infatti essere eseguitosolo dopo che l’apparecchio sia stato collegato alletubazioni ed ai canali e che sia stato debitamentelivellato.Livellamento dell’apparecchio (Figs. 7 e 8).Regolare i dadi dei tiranti di sospensione in modo chel’apparecchio abbia una pendenza dello 0,5% in direzionedell’attacco di scarico della condensa. Nell’altra direzione(che è quella del flusso d’aria) l’apparecchio deve invecerisultare perfettamente livellato (Figs. 7 e 8).Linea di scarico della condensa (Fig. 9): La linea di scaricodella condensa deve essere realizzato utilizzando un tuboun flessibile con diametro interno di 16 mm e conferendolenei tratti orizzontali una pendenza continua di almeno20 mm/m in direzione del flusso. Per prevenire la risalitanel controsoffitto di gas maleodoranti, nella linea di scaricodella condensa deve essere inserito un sifone conprofondità di almeno 50 mm.ATTENZIONE: Dopo aver connesso il tubo dello scaricocontrollare il serraggio del tubo di scarico ed assicurarsiche non vi siano perdite d’acqua.Quando gli scarichi della condensa di più unità confluiscono inun collettore comune, il sifone può essere unico e venireinstallato così come si vede nella in (Fig. 10). La funzionalitàdel sistema di scarico della condensa deve essere verificataprima della messa in funzione dell’appa-recchio. La verificapuò essere eseguita immettendo dell’acqua nella bacinella discarico ed accertandone il regolare deflusso. Se si rilevassequalche problema di deflusso occorrerebbe controllare lapendenza e ricercare eventuali ostruzioni della linea didrenaggio. In tutti i casi i canali di collegamento conl’apparecchio devono venire isolati in modo da prevenire laformazione di condensa sulle loro pareti esterne.NOTA: Le perdite di carico dei canali e della griglia odel diffusore devono essere compatibili con le prestazionidel ventilconvettore. Il canale deve avere un andamento ilpiù uniforme possibile. In particolare occorre evitare diimporre brusche variazioni di direzione ed impedire cheall’interno dei canali possa rimanere della sporcizia odegli sfridi di lavorazione. La presenza di sporcizia e/o disfridi di lavora-zione all’interno dei canali puòprovocare danni alle giranti dei ventilatori e/o alleserrande dei diffusori dell’aria.Una volta completata l installazione - cioè quando il 42NHè stato debitamente fissato alla soletta, è stato completatoil collegamento dei canali, gli attacchi idraulici sono inposizione con le valvole di intercettazione installate su diessi ed i collegamenti elettrici già preparati - quindicollegare il tubo dell’acqua (attacco gas a vite da 3/4”).NOTA: Ogni ventilconvettore sarà collegato con flessibiliper acqua per evitare qualsiasi danno dovuto allevibrazioni.